domenica 13 maggio 2012

Dark Shadows di Tim Burton


Un passo avanti rispetto a quello squallore di Alice in Wonderland (o forse è meglio dire indietro, considerando che la carriera di Burton andava verso il baratro) ma ancora non ci siamo, quasi due ore di torpore e noia con qualche sorriso sforzato. Ed è stata proprio una brutta sorpresa perché dal trailer ci ero quasi cascato, sembrava veramente una commedia grottesca dinamica e scoppiettante, magari un ritorno alle origini, invece si trascina agonizzante e non decolla mai; è la fiera della piattezza, manca proprio qualsiasi traccia di creatività, persino di "creatività" burtoniana.
L'impressione è che sia tutto dilatato oltremisura, i dialoghi per esempio sono una cosa insopportabile, va bene il vampiro bicentenario, ma gli altri che scusa anno ? Non se ne salva uno, tutti prolissi e prosaici fino alla nausea. Poi ci sono le gag, che come ho già detto più di qualche sorriso non strappano, e il ritmo intanto si ammoscia inesorabilmente, una cosa intollerabile in un film di questo genre, che, ribadisco, dura quasi due ore. Non capisco, queste durate le impone qualcuno ? No perché ultimamente c'è la tendenza ad avvicinarsi il più possibile ai 120 minuti, con risultati discutibili.
Il finale sembra invece un tentativo rozzo di riprendere il controllo di una storia che ormai non stava andando da nessuna parte, ma a pensarci bene è un problema che riguarda tutto il film, le scene sono poco legate tra di loro e quei flashback a tradimento non aiutano.
Bah spero che Burton non si accontenti di fare un pò meno schifo di prima.

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