sabato 24 marzo 2012

Una cosina breve su Hatchet 1 e 2 perché sono stanco

Recentemente ho visto Hatchet 2, Hatchet 1 lo avevo visto qualche mese fa ma non avevo scritto nulla in proposito, quindi ne approfitto per fare un discorso generale. Tra gli appassionati di horror e non se n'è parlato molto e quasi sempre in termini positivi, probabilmente perché è uno dei pochi slasher contemporanei a non essere un remake (eh si, pensate come stiamo messi) e poi perché ci risparmia le solite menate dei teen horror recenti e le rimpiazza con un'ironia facile facile e tanti smembramenti. Praticamente soddisfa la voglia di morte e distruzione di tanti spettatori annoiati e disillusi, quello che mi chiedo io è: è un merito ? L'unica cosa che può fare l'horror è tornare sui suoi passi ? Allora tanto vale continuare a fare remake dei classici. Gli spettatori poi premiano questo tipo di produzioni e magari snobbano operazioni più rischiose come Frozen (con tutti i suoi limiti), o altri film di altri registi, e giustamente Green piuttosto che rischiare di nuovo preferisce spremere fino in fondo la sua "creatura" con un seguito e un terzo capitolo già in lavorazione.
Ora non dico che l'horror leggero debba sparire dalla faccia della terra, però non è neanche giusto accontentarsi, altrimenti poi non ha senso lamentarsi delle condizioni dell'horror o dei produttori spietati che finanziano la spazzatura, perché i produttori investono in quello che vende, mentre magari dei registi entusiasti e promettenti si fossilizzano su robetta come Hatchet.
Detto questo, il primo film era andato vicinissimo all'annoiarmi, questo invece ha un ritmo più vivace, un'ironia meglio dosata e in generale funziona decisamente meglio come prodotto d'intrattenimento. Quasi tutto grazie al personaggio di Vernon:

Questa specie di riflessione oltre che dal film è stata ispirata da questa intervista nei contenuti extra di The Woman (l'ho rivisto insieme ai miei, eh si, guardo ancora i film con i miei genitori, e si, incredibilmente gli è piaciuto):

Credo che Lucky Mckee abbia polverizzato tutti i record sul numero di "you know" pronunciati in una sola frase

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